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Cos’è la “bava di lumaca” e perché è un rischio per il tuo fotovoltaico
Avete mai notato la scia lucida che una lumaca lascia su un vetro? Un segno brillante, quasi invisibile… Qualcosa di simile può accadere anche ai tuoi pannelli fotovoltaici: si chiama bava di lumaca.
Non si tratta di sporco o di un animale salito sopra al pannello: è un fenomeno interno ai pannelli stessi, causato da umidità che si infiltra nei moduli. Questa umidità, col tempo, corrode i circuiti interni e compromette la produzione di energia, peggiorando l’efficienza e la resa e di conseguenza facendo aumentare le bollette.
Perché la bava di lumaca è un problema?
- All’inizio è quasi invisibile e non crea problemi: l’impianto continua a produrre normalmente e nessun cambiamento si verifica
- Poi, poco a poco, la resa energetica cala e la resa diminuisce drasticamente
- Quando ci si accorge del problema, spesso sono già passati mesi (o anni) di produzione persa e di soldi buttati.
Il danno è irreversibile: non si può “lavare via” come lo sporco. Una volta comparsa, la bava resta e può ridurre in modo importante le prestazioni dei tuoi pannelli solari.
Come riconoscerla e cosa fare
La bava di lumaca si presenta al principio come piccole macchioline o righe sottili sui pannelli (sul vetro). Col tempo si estende sempre di più, proprio come la ruggine sulla carrozzeria.
Ecco perché è fondamentale:
- fare controlli periodici con strumenti professionali o con il supporto di un tecnico specializzato (per esempio Energia Mc)
- intervenire subito con manutenzione fotovoltaico, un check periodico, tempestivo e attento può ridurre al minimo i rischi di bava di lumanca sui pannelli e di conseguenza garantirti una più lunga durata dell’impianto.,
- utilizzare pannelli di qualità per prevenire il problema alla radice (in fase di installazione, se ancora non hai un fotovoltaico) dovresti richiedere dei pannelli di buona qualità, in modo che siano resistenti alle varie condizioni atmosferiche.
La buona notizia? Si può prevenire
La bava di lumaca non è inevitabile, ma occorre prestare attenzione. Può essere evitata o bloccata se individuata in tempo in questo modo:
- Scegliendo pannelli certificati di alta qualità.
- Effettuando controlli termografici e manutenzione/pulizia specifica e accurata in modo regolare.
- Richiedendo servizi di pulizia fotovoltaico e di revisione tecnica, che permettono di mantenere i moduli efficienti e monitorati.
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